sabato 6 febbraio 2010

La legge …dell’ex

Io alla Camera ho votato contro e poi sono uscito dall' Aula perché molti reati si prescriveranno in corso d' opera».

Così parlò Edmondo Cirielli, padre dell’omonima legge, subito dopo averla ….sconfessata.
A ringraziare, invece, saranno i mafiosi, se Angelino non manterrà la promessa di “ fare di tutto per rimediare”.
Si, perché la ex Cirielli, che ha avuto tra i beneficiari gente del calibro di Previti e Tanzi, oltre a ridurre i tempi di prescrizione per “reatucoli” quali l’usura, la bancarotta, la truffa, l’aggiotaggio ecc. ha aumentato le pene per i reati di associazione mafiosa ed usura.
Solo che i soloni dello studio “Ghedini&associati” non avevano previsto che così facendo, se la pena è superiore a 24 anni, la competenza, passa dal Tribunale alla Corte d’Assise, come confermato proprio in questi giorni dalla Corte di Cassazione.
Risultato: centinaia di procedimenti per associazione mafiosa a rischio ed Angelino che si affanna a dichiarare “ faremo di tutto per evitare che ci possano essere conseguenze negative”.
Noi aspettiamo.
Insieme ai cittadini dell’Aquila, i quali ricordano quel 14 agosto del 2009 quando l’attuale responsabile della Protezione Civile, nonché futuro ministro, Guido Bertolaso, alla domanda su cosa si sarebbe potuto fare per evitare quelle morti, rispose: "parlerò il 31 dicembre nel momento in cui vi saluterò, dirò tutto ciò che penso anche su questo argomento. Oggi ritengo che non sia ancora opportuno. Anche perché voglio che lo sappiano tutti. Su ventiquattro ore al giorno ci penso ogni minuto."
Il 31 dicembre è passato da un po’ ed i saluti, probabilmente, arriveranno prima delle risposte.
E’ arrivato invece un Decreto Legge del 30 Dicembre 2009 che ha privatizzato la…Protezione Civile, trasformandola in una s.pa.
Dopo l’acqua si privatizzano anche i disastri e le emergenze, per l’aria probabilmente si staranno attrezzando.
Registriamo intanto la scomparsa dei terremotati dell’Aquila e degli alluvionati di Messina dai principali mezzi d’informazione.
Sarebbe bello pensare che tale scomparsa sia dovuta alla normalizzazione delle relative vicende, ma, non essendo stato ne a L’Aquila ne a Giampilieri, ed essendo i media occupati con il problema ben più grave della mancata partecipazione di Morgan a San Remo,probabilmente sarò costretto a convivere con tale sibillino dubbio che fa il paio con la domanda: che fine ha fatto il Decreto legge che avrebbe dovuto stanziare 1.000.000.000,00 € per mettere in sicurezza le zone del messinese colpite dall’alluvione?
Sono sette invece, e siamo alle ..Good news sicule, i milioni di euro chiesti dalla Procura contabile a Totò Cuffaro e all’attuale governatore Raffaele Lombardo, colpevoli secondo la Procura della Corte dei Conti di aver assunto con nomina fiduciaria (e stipendiato con i nostri soldi aggiungo io ) 20 ( v e n t i ) giornalisti nell’ufficio stampa della Presidenza della Regione.
Gli atti sono stati trasmessi alla Procura che ha aperto un fascicolo per abuso d’ufficio.
Di abuso di …. “sciocchezze clamorose”, secondo l’attuale governatore, si sarebbe invece macchiato il quotidiano francese Le Figaro, scrivendo dei lauti stipendi dei nostri funzionari regionali.
Ci auguriamo che il giornale francese, dopo la minacciata querela da parte di don Raffale, corregga il tiro con un altro articolo proprio sul ….numero dei giornalisti che lavorano per il presidente di turno della regione Sicilia, magari aggiungendo uno scoop sul motivo per cui ultimamente la madonna sembra essersi dimenticata del suo predecessore a Palazzo d’Orleans, il devoto Totò, tanto da consentire che venisse condannato anche in appello.


T.

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