venerdì 3 luglio 2009

I giorni della vergogna.

10/02/09

Questi sono i giorni della vergogna di chi non ha vergogna.
Di chi non esita a sfruttare il dolore di una famiglia per fini beceri facilmente intuibili.
Il caso di Eluana Englaro com’era prevedibile è diventato un caso politico.
La politica, da sempre colpevolmente in ritardo su questo delicato tema, ha deciso improvvisamente di occuparsene, e lo ha fatto nel modo peggiore:strumentalizzando.
Utilizzando il dolore di un uomo, servendosene, giudicando, legiferando (sic),pontificando.
Beppino Englaro aveva chiesto rispetto e, soprattutto, aveva chiesto che sulla vicenda non si accendessero i riflettori dei media.
Matrix gli ha dedicato una puntata.
Il presidente del consiglio ha fatto di più: un decreto legge (stoppato) e un ddl.
Oggi in tv sfilano i soliti politicanti che si affannano a gridare che..no, Eluana non può, non deve morire.
Mi chiedo dove sono stati in questi 17 anni.
Nel 2004 Peppino scrisse alle più alte cariche istituzionali tra queste anche Berlusconi Silvio allora presidente del consiglio.
A rispondere furono solo Ciampi e qualche altro, Berlusconi allora tacque, oggi secondo una consolidata prassi …nega.
Il padre di Eluana dice di avere la ricevuta di ritorno della lettera inviata al premier, non credo abbia alcun motivo per mentire, lui.
Vergogna. E’ l’unico termine che mi viene in mente per descrivere quanto sta accadendo oggi.
Un conflitto istituzionale che non ha precedenti nella storia repubblicana, un attacco virulento contro la carta costituzionale definita d’ispirazione comunista da chi ha giurato sulla stessa.
Giuda era un pivello.
In sottofondo la tv riporta il lancio di un’agenzia che informa della morte di Eluana , già immagino i peana dei soliti politicanti, il giornalista parla di un momento di fortissima emozione da parte del presidente del senato. C’è da credergli, sono tutti commossi e tristi per la sorte di Eluana.
Almeno per oggi.
Potranno finalmente dire che loro ci hanno provato, hanno fatto di tutto per salvare Eluana, lo hanno fatto in questa settimana lasciando per anni in parlamento i DDL presentati in materia di testamento biologico.
Grideranno assassini, si ergeranno a difensori della vita.
Almeno per oggi.
Dov’erano questi signori quando Piergiorgio chiedeva di morire? Perché non hanno colmato quel vuoto legislativo che pesa come un macigno sulle loro coscienze?
Potranno fare l’ennesima passerella in tv, potranno calpestare per l’ennesima volta la dignità di un uomo, un padre che da 17 lunghi anni chiede di essere ascoltato.
Già un padre. Mi vengono i brividi solo a pensare che ci possa essere qualcuno che si possa arrogare il diritto di giudicare …un padre che da d i ci a s s e t t e anni lotta per sua figlia.
Sulla base di cosa? Delle foto che ritraggono Eluana 17 anni fa? Delle dissertazioni sulla vita? Di talune affermazioni che non riporto per pudore?
Mi auguro che almeno adesso quest’uomo possa avere il rispetto che merita.
Mi auguro che adesso che si sono spenti i riflettori Eluana possa davvero riposare in pace


T.

PS Buonanotte,Italia.

Nessun commento:

Posta un commento