venerdì 3 luglio 2009

Report-Catania.

19/03/09

Report ha acceso perr un giorno i riflettori su Catania.
verrebbe da dire che la trasmissione di Milena Gabanelli ha donato ai catanesi distratti la..luce dell’informazione, sia pure per una domenica.
A spegnerla la luce in interi quartieri ci aveva pensato il comune ormai al collasso.
Lo confesso, non ho visto per intero la trasmissione, ma credo di non peccare di eccessiva presunzione nell’affermare che non ha fatto vedere nulla che non si sapesse già.
Mi viene in mente la favola del …re nudo.
Questa città distratta tra una settimana avrà puntualmente dimenticato.
Tra qualche anno probabilmente gli amministratori andranno nuovamente a raccogliere le loro messi di voti nei soliti quartieri.
Il "palazzo di cemento" sarà sempre lì, con il suo ventre molle fatto di miseria (vera) e disperazione (autentica).
La chiesa probabilmente continuerà fare ciò che le riesce meglio: stare vicina, molto vicina, alle pecorelle smarrite.
La "famiglia" va salvaguardata
Verrà febbraio, le strade verranno asfaltate dalla cera dei devoti e pazienza se tra di loro ci sarà qualche mafioso, del resto stanno ovunque ai piani alti perché scandalizzarsi se indossano il saio?
L’uomo del ponte riprenderà la sua quotidiana battaglia per dare una mano alle imprese del suo datore di lavoro cercando di convincere i catanesi dell’importanza strategica di tale opera.
E noi saremo ancora qui a …parlare di loro.
Ho un'unica speranza: vedere sempre più spesso tappezzata questa città con gli adesivi dei ragazzi di Addiopizzo, gli stessi inquadrati durante la festa di Sant’Agata.
Allora, probabilmente…. verrà maggio e poi luglio e saranno i mesi del ricordo, quello vero, della memoria, quella vissuta.


T.

PS Buonanotte,Trinacria.

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