venerdì 3 luglio 2009

Testamento biologico alla..diossina.

28/03/09

Diamo a Silvio ciò che è…degli italiani.
Bisogna essere onesti e riconoscere che l’esecutivo guidato dal presidente-che non dorme mai- lavora con straordinaria celerità.
Probabilmente se deputati e senatori accogliessero la proposta del premier di …scomparire, lasciandolo lavorare in pace i tempi sarebbero ancora più ridotti.
Di mattina si pone un problema per la nazione? La sera ecco arrivare puntuale sul tg di Emilio il provvedimento emanato dal premier nel pomeriggio.
Se la soluzione non dovesse andar bene, si potrebbe sempre eliminare con una semplice smentita che non ammette …smentita.
Il presidente ci sta lavorando assiduamente.
Qualche settimana fa auspicava il voto solo per i capigruppo e rapide modifiche ai regolamenti parlamentari che, a suo dire, rallenterebbero i lavori dell’esecutivo.
A dire il vero non si comprende come il governo possa essere “rallentato” visto che usa legiferare tramite decreto e dispone di una maggioranza bulgara imbarazzante, ma, evidentemente, l’idea di avere tra i piedi un organo inutile ed obsoleto come il parlamento, non sembra abbandonare il nostro “amato” premier, il quale, dopo aver doviziato l’ovitalico popolo con un’altra delle sue celebri interpretazioni vestendo i panni del …presidente ferroviere, è ritornato sull’argomento.
Lo ha fatto a Napoli in occasione dell’inaugurazione del termovalorizzatore (sic) di Acerra affermando “Adesso in Parlamento” i deputati “sono lì con due dita ad approvare tutto il giorno emendamenti di cui non sanno nulla”.
In molti avranno pensato che il premier per primo avesse inalato un po’ di diossina prodotta dall’inceneritore appena inaugurato, tra questi, probabilmente, anche Gianfrancuzzo Fini, il quale ha affidato il suo pensiero al seguente comunicato stampa “La democrazia parlamentare ha procedure e regole precise che devono essere rispettate da tutti in primis dal Capo del Governo. Si possono certo cambiare ma non irridere….. Perché dicendo che i parlamentari fanno numero si rischia di alimentare qualunquismo e sfiducia verso le istituzioni”.”.
Non avrà buon gusto nello scegliere le cravatte ma innegabilmente Gianfrancuzzo ha senso dell’umorismo.
Pronta ed originale la replica di Silvio “Cado dalle nuvole. Non riesco a capire in quale modo possano essere stati stravolti i miei ragionamenti sulla necessità, da tutti condivisa, di riformare i regolamenti parlamentari. Sanno tutti che la mia posizione non è mai cambiata. Gli emendamenti dovrebbero essere discussi e approvati in Commissione, mentre nell’Aula si dovrebbero effettuare la discussione e il voto finale su ogni legge, come accade in altri Paesi”.
Cadesse dalle scale farbbe un favore agli italiani.
Però,come però come dargli torto? Perché turbare il sonno degli italiani con inutili pensieri che non siano quelli della scelta del reality quotidiano?
Sarebbe molto più utile, infatti, per il delicato equilibrio psicofisico dell’italiano medio decidere tutto in Commissione con l’ulteriore vantaggio di non conoscere la paternità delle stronzate dei propri beniamini.
L’ultima in ordine di tempo porta il cognome del senatore Fosson dell’Udc il quale ha dato la sua indicativa paternità ad un emendamento approvato dall’aula che rende "non vincolanti" le dichiarazioni anticipate di trattamento e, di fatto, stravolge nella sua essenza il “testamento biologico”.
Vi risparmio le dichiarazioni di Gasparri, rischierebbero di provocarvi la consueta nausea e mi limito a riportarvi invece,scusandomi per l’inopportuno accostamento, quanto dichiarato da Umberto Veronesi il quale ha spiegato di ''non aver voluto assistere impotente alla celebrazione di una legge antidemocratica, antistorica e anticostituzionale, perche' calpesta il diritto di decidere della propria vita'' sancito dalla Costituzione …..Ci misuriamo con quella che Cavour 150 anni fa chiamava dittatura parlamentare''. Insomma il voto era totalmente ''blindato'', con una totale chiusura della maggioranza''.
Sono stati ridotti da 5 a 3 gli anni di validità delle dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat) ed è stato confermato il divieto di sospendere l’alimentazione e l’idratazione artificiale non riconosciute come cure mediche (sic).
Le lancette della storia sono state riportate indietro, il 1976 e la California, sembrano appartenere lontani anni luce.
Ed intanto ad Acerra il presidente-inauguratore ha tagliato il nastro del grande termovalorizzatore in grado di risolvere da solo il problema spazzatura.
Qualcuno poi dovrebbe spiegarmi perchè solo in Italia gli inceneritori si chiamano termovalorizzatori.
Immagino che coloro che sono favorevoli alla costruzione di questi giocattoli non avrebbero alcuna difficoltà ad abitare nelle loro immediate vicinanze.
Immagino anche che costoro sappiano perfettamente che l’inceneritore non incenerisce una cippa se prima non si è proceduto a differenziare i rifiuti.
Il fatto poi che in Campania in concomitanza con l’inaugurazione dell’inceneritore la raccolta differenziata sia scesa dal 13 al 12,6 % credo sia di buon auspicio.
Per la serie il buon giorno si vede dal mattino.
Ma questo succede in campania.
In Sicilia, dove la raccolta differenziata funziona benissimo, saranno tutti entusiasti delle intenzioni del premier-inceneritore ''Dopo Acerra partiamo con Sicilia e Lazio perche' anche li' ci sono situazioni difficili''.
Buonanotte Italia


T.

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